Descrizione
«Attraversò lo spiazzo affondando i piedi nudi nella neve che nessuno aveva ancora calpestato. Anche il pullman aveva l’aria di un animale addormentato: cucciolo dello chalet, stretto al suo fianco, che dormiva a occhi aperti coi suoi grandi fari spenti. Nicolas lo superò e proseguì lungo lo sterrato fino alla strada, anch’essa coperta di neve. Si girò più volte a guardare le orme dei suoi passi, profonde e soprattutto solitarie, prodigiosamente solitarie: era solo lì fuori quella notte, solo a camminare nella neve, a piedi nudi, con il pigiama bagnato, e nessuno lo sapeva, e nessuno mai lo avrebbe rivisto. Nel giro di pochi minuti le sue orme si sarebbero cancellate».