Descrizione
?Due decenni dopo il celebrato Dio delle piccolo cose, il secondo romanzo di Arundhati Roy, ambizioso e originale, fonde brutalit? e tenerezza, risonanza mitica e materia da prima pagina di giornale.?
PUBLISHERS WEEKLY
?Il 2017 segna l’atteso ritorno di una delle scrittrici indiane pi? amate.?
IL SOLE 24 ORE
?Arundhati Roy crea un mondo in cui i personaggi varcano confini di etnia, religione e genere per trovare, davvero, quella suprema felicit? di cui parla il titolo del romanzo.?
KIRKUS REVIEWS
?Siamo solo a met? del 2017, ma so per certo che Il ministero della suprema felicit? sar? il mio libro dell?anno e degli anni a venire.?
Catherine Dunne
VENT?ANNI DOPO IL DIO DELLE PICCOLE COSE
IL NUOVO ROMANZO DI ARUNDHATI ROY
Il ministero della suprema felicit? ci accompagna in un lungo viaggio nel vasto mondo dell?India: dagli angusti quartieri della vecchia Delhi agli scintillanti centri commerciali della nuova metropoli, fino alle valli e alle cime innevate del Kashmir dove la guerra ? pace, la pace ? guerra e occasionalmente viene dichiarato lo ?stato di normalit?.
Anjum, nuova incarnazione di Aftab, srotola un consunto tappeto persiano nel cimitero cittadino che ha eletto a propria dimora. Una bambina appare all?improvviso su un marciapiede, poco dopo mezzanotte, in una culla di rifiuti. L?enigmatica S. Tilottama ? una presenza forte ma ? anche un?assenza amara nelle vite dei tre uomini che l?hanno amata: tra loro Musa, il cui destino ? indissolubilmente intrecciato al suo.
Dolente storia di sentimenti e insieme vibrante protesta, Il ministero della suprema felicit? si snoda tra sussurri e grida, tra lacrime e sorrisi. I suoi eroi, spezzati dalla realt? in cui vivono, si salvano grazie a una cura fatta di gesti d?amore e di speranza. Ed ? per questa ragione che, malgrado la loro fragilit?, non si arrendono. Questa storia profondamente umana reinventa ci? che un romanzo pu? fare e pu? essere, e riafferma ad ogni pagina le doti narrative di Arundhati Roy.
Arundhati Roy ? l?autrice del romanzo Il dio delle piccole cose, che ha vinto nel 1997 il Booker Prize ed ? stato tradotto in 40 lingue. Da allora ha scritto libri di non fiction: La fine delle illusioni, Guerra ? pace, Guida all?impero per la gente comune, L?impero e il vuoto, La strana storia dell?assalto al parlamento indiano, Quando arrivano le cavallette, In marcia con i ribelli, I fantasmi del capitale e Cose che si possono e non si possono dire (con John Cusack). Vive a New Delhi. Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia da Guanda.
