Descrizione
Attraverso una lente decoloniale e di genere, Claudia Fauzia e Valentina Amenta esplorano il concetto di ?femminismo terrone?, delineando un?originale prospettiva femminista che mira a rivoluzionare le convinzioni radicate riguardo all?identità del Meridione. Grazie agli strumenti d?analisi offerti dalle teorie postcoloniali, il libro mette in luce le diverse forme di discriminazione antimeridionale, risalendo sino all?invenzione stessa dell?idea di Meridione. Attraverso la narrazione decoloniale e femminista di alcune memorie collettive, le autrici rilanciano il concetto di autodeterminazione meridionale, riflettono sul peso del dialetto e della lingua nel plasmare l?esperienza della realtà. Femminismo terrone ci spinge a immaginare un futuro alternativo, in cui vengano valorizzati saperi ed esperienze tradizionalmente emarginate: un viaggio di emancipazione e di scoperta di identità altre, di lotte ed esperienze.