Descrizione
Estate 1967: Syd Barrett è un genio psichedelico, ribelle e carismatico. Ha uno sguardo che non dà tregua, attira orde di spacciatori e groupie, scrive canzoni avvolte da una strana magia, suona bizzarri affreschi sonori che esplodono in ampi di luce sfolgorante e ha messo in piedi un gruppo che è già diventato l’epicentro dell’underground. Li ha chiamati Pink Floyd, insieme a loro potrebbe conquistare il mondo. Invece si prepara a sparire. Estate 2006: Roger Keith Barrett è un musicista in pensione che ha ampiamente superato il punto di non ritorno. Ha lo sguardo perso nel vuoto, si rasa i capelli a zero e vive richiuso in un silenzio sempre più enigmatico. E un fantasma, un martire del rock, un folle. E sta per morire dietro quella porta che chiudeva in faccia a chiunque volesse svelare il mistero della sua vita: ma questa è la materia di cui sono fatti i miti che durano per sempre, come certi diamanti. Prefazione di Julian Cope.