Descrizione
Con L’assassinio del Commendatore Murakami ci ricorda che il mondo è molto piú misterioso e incantato di quello che crediamo. E che proprio per questo è un posto meraviglioso in cui vivere.
«Nell'”Assassinio del Commendatore” il lettore farà la conoscenza di personaggi che appaiono e scompaiono come lo stregatto di Alice: la realtà comprende tante cose, ribatte Murakami» – la Repubblica
Una borsa con qualche vestito e le matite per disegnare. Quando la moglie gli dice che lo lascia, il protagonista di questa storia non prende altro: carica tutto in macchina e se ne va. Ha trentasei anni, un lavoro come ritrattista su commissione e la sensazione di essere un fallito. Cosí inizia a vagabondare nell’Hokkaido, finché un vecchio amico gli offre una sistemazione: la casa di suo padre, il grande pittore giapponese Amada Tomohiko, rimasta vuota da quando questi è entrato in ospizio in preda alla demenza senile. Il nostro protagonista accetta e si trasferisce lí, ma un inquietante quadro nascosto nel sottotetto e una misteriosa campanella che inizia a suonare tra gli alberi nel cuore della notte gli fanno capire che la sua vita, anzi la sua realtà, sono cambiate per sempre.