Descrizione
«Non posso dire quale sia il mio pubblico, ma posso affermare con una certa sicurezza quale non lo è: non ho fatto film per le rane, perché finora non ho visto nessuna rana al botteghino, né ho mai visto uno scoiattolo dietro una telecamera. Questo è tutto ciò che posso dire al riguardo. Non ho un’idea precisa del mio pubblico. Al massimo posso dire di aver lanciato dei segnali e spero che raggiungano alcune persone. Ma credo che i miei film siano del tutto comprensibili. Soprattutto, credo nella capacità di durare dei film. Non bisogna essere troppo avari e immaginare che la gente li guardi per i prossimi quattro anni, ma piuttosto per quaranta o quarantamila anni. Quando dico quarantamila, non intendo un milione di anni, perché a quel punto potrebbero tornare i dinosauri su questo pianeta. E non ho girato film affinché li vedessero i dinosauri. Conosco i miei limiti».
Le interviste, scrive Eric Ames, sono sempre state la forma artistica migliore per capire davvero chi è Werner Herzog. Narratore senza eguali, avventuriero senza limiti, i suoi racconti e aneddoti sono una fucina di storie memorabili. Aspettando il crollo delle galassie ne raccoglie una vastissima scelta che muove dai primi passi del regista fino alle avventure più recenti. Navi issate su una montagna, cannibali, ghiacci invalicabili, incendi apocalittici: entrare in questo libro vuol dire accettare di non essere più al sicuro. Di più: trovare il coraggio di abitare la fine del mondo.