Descrizione
In questa narrazione autobiografica – il diario di un anno trascorso nella natura della Pomerania – la protagonista decide, dopo la nascita di tre figlie, di abbandonare la vita cittadina per raggiungere l’isolata tenuta familiare, così da allontanarsi talvolta da suo marito, l’Uomo della Collera, e trovare la forza di essere qualcosa di più di una buona moglie. Il suo raccoglimento, tuttavia, ha poco di idillico o pastorale: ai commenti sulla bellezza e la pace della natura si affiancano le considerazioni ironiche sulla società, la cronaca umoristica dei suoi errori e idiosincrasie e il tagliente umorismo verso chi osa disturbare la sua solitudine. ‘Il giardino di Elizabeth’ fu un grande successo sin dalla sua prima edizione, avvenuta nel 1898, che surclassò autori di grande fama come Marie Corelli e H.G. Wells.