Descrizione
La personale interpretazione di Tiziano Sclavi del mito del vampiro, questa volta letto in chiave sociale, come metafora della prepotenza del potere. Ai disegni Carlo Ambrosini, sensibile interprete delle atmosfere dell’Indagatore dell’Incubo. Alla luce del sole, nella vita quotidiana, tutto sembra essere ‘normale’. Ma qualcosa sfugge, sotto la superficie qualcosa di invisibile ci divora, ci ipnotizza, ci succhia il sangue. Chi era Paco Martinez? Un trafficante di droga o il depositario di un segreto terribile? Perché l’esercito lo ha ucciso con tanta leggerezza? Il volto del potere è pulito e sorridente, ma quel sorriso è fatto di lunghe zanne…