Descrizione
S. è stanco della città e delle sue regole, delle solite compagnie, della routine che lo muove, e vuole cambiare aria. Presa la decisione, con un’ultima festa saluta gli amici. Non tornerà più indietro. Ma dal momento in cui si ritrova pronto a varcare la soglia e abbandonare casa, la sua partenza si trasforma in un’odissea in una realtà che si piega alle leggi di una nuova logica: spazi urbani che si dissolvono accogliendo una fauna fuori luogo; strade, palazzi, monumenti, le coordinate stesse della sua memoria si confondono e si sovrappongono a spazi impossibili. Nel momento esatto in cui dovrebbe partire e dimenticare, S. invece ricorda, ricorda tutto. E il mondo gli appare finalmente per quel che è.